A LONDRA SUI PASSI DI MARY POPPINS E DELLE SUE CURIOSITA’

1965-2018. A più di 50 anni dall’arrivo nelle sale cinematografiche italiane della più celebre ed esemplare tata di tutti i tempi ecco che torna sul grande schermo Mary Poppins, l’ennesimo capolavoro firmato Disney. “Il ritorno di Mary Poppins” nella sua spettacolarità richiamerà alla memoria di tutti il suo grande ed insostituibile antenato che ha reso indimenticabili attori, musiche e luoghi. 

Tutti sicuramente conserviamo gelosamente memoria del ‘viale dei ciliegi’ o del cannone che sparava o della banca dove si recava a lavorare il signor Banks. Quale occasione migliore, allora, per organizzare un bel week end a Londra per ripercorrere passo passo quei luoghi magari fischiettando un bel ‘supercalifragilistichespiralidoso’? 

La famosa 17 Cherry Tree Lane dove abitava la famiglia Banks si trova a Kensington Square nell’omonimo quartiere; la casa fu ricreata in studio seguendo lo stile delle case, estremamente simili, a quelle del celebre quartiere londinese.

Admiral Boom‘s è la casa da cui l’Ammiraglio faceva partire il colpo di cannone per scandire l’ora esatta e che provocava terremoti nella vicina casa dei Banks. Nel quartiere di Hampstead Village è possibile trovare case molto simili a quelle. 

Regent’s Park è dove Dick Van Dyke, l’amatissimo ed allegrissimo spazzacamino Bert dipinge i quadri, nella zona di Wenstminster. 

Il Big Ben, la torre con l’orologio del Palazzo di Wenstminster così scenograficamente ripreso mentre Julie Andrews giunge volando sui tetti di Londra facendo sognare grandi e piccini appesa al suo iconico ombrello e stringendo la sua fiabesca valigia nella mano sinistra. 

Il quartiere di Kensignton Roof Garden è la zona di Londra in cui poter rivivere la goliardica atmosfera degli spazzacamini-ballerini che nel film danzano sui tetti delle case armati di scopettoni sotto gli occhi entusiastici di Jane e Michael.

La Banca di Londra dove lavora il signor Banks e dove il più anziano dei fondatori Mr-Dawes Senior, sempre interpretato dall’eclettico Dick Van Dyke, licenzierà il povero padre di famiglia è presente nella zona della City. In particolare nella Threadneedle Street.

Il papà dei due bambini per andare a lavoro nella sua metodicità percorre ogni giorno la stessa strada e infatti si intravede spesso la St. Paul Cathedral  (Ludgate Hill, nella City); sulle sue scale si trova infatti la vecchietta che dà da mangiare ai piccioni. Nella scena in cui Mary Poppins canta “la cattedrale qual simbol d’amor vi dà il benvenuto al mattin” e racconta di questa vecchietta, la tata mostra ai bambini una boule de neige con una miniatura della cattedrale.

Percorrendo queste celebri strade londinesi e fotografando i punti di maggior interesse, sicuramente sarebbe divertente fermarsi su un panchina e sbirciare tra le curiosità che riguardano questo film:

  • Ci sono voluti ben 20 anni per convincere l’autrice  del libro P.L Travers a cedere di diritti a Walt Disney per la realizzazione del film; il primo no Disney lo ricevette nel 1938. Come narrato dalla stessa Disney nel film ‘Saving Mr. Banks’ l’autrice mollò la presa solo per esigenze economiche nel 1961. Quando il capolavoro riscosse un successo di fama mondiale, Walt Disney propose alla Travers di fare un sequel ma l’autrice rifiutò categoricamente. 
  • La stessa Travers seguì da vicino la stesura del copione assicurandosi che tra i personaggi di Mary Poppins e Bert non nascesse una storia d’amore.
  • L’autrice aveva attribuito nei suoi libri un carattere più scuro, più austero e più rigido alla tata che invece fu diversamente dipinta da Disney. Fisicamente nei libri della Travers, Mary Poppins aveva il naso appuntito e dei capelli neri molto tirati.  
  • Nel libro di P. L. Travers i signori Banks avevano altri due figli più piccoli gemelli. 
  • Inizialmente Walt Disney aveva in mente altri attori per i ruoli dei protagonisti; inizialmente aveva pensato a Cary Grant e Fred Astaire per il ruolo di Bert, poi assegnato a Dick Van Dyke, e valutò Angela Lansbury, Mary Martin e Bette Davis per il ruolo assegnato poi a JulieAndrews.
  • La Travers rimase fortemente delusa e turbata dall’atteggiamento della signora Banks, madre di Jane e Michael, che pur comparendo in un piccolo scorcio sonoro con fascia da suffragetta, rinuncia alla sua lotta per i diritti delle donne per restare a casa con i figli. 
  • Durante le riprese del film, i due bambini protagonisti non furono messi al corrente degli effetti speciali che sarebbero stati utilizzati così da rendere estremamente autentiche le loro espressioni di stupore.
  • Nella scena iniziale in cui compaiono numerose tate in attesa di essere ricevute dal signor Banks, furono utilizzati degli stuntman travestiti.
  • Dick Van Dyke non aveva mai sperimentato le sue doti naturali di ballerino prima di questo film.
  • Julie Andrews in tutto il film indossa una parrucca.
  • Julie Andrews doppia il canto dell’uccellino nella canzone ‘Con un poco di zucchero”. La stessa attrice insistette affinché la canzone della buonanotte, che la Travers voleva rimuovere a tutti i costi, venisse divenisse parte del film e la interpretò ben 50 volte prima di considerarsi soddisfatta della registrazione definitiva. 
  • Secondo quanto narrato anche dalla Disney, i fratelli Sherman avevano lavorato per ben due anni alle colonne sonore del film prima di scoprire che Walt Disney non aveva ancora ottenuto i diritti dalla Travers; gli stessi fratelli, pare, siano stati accusati di plagio per la celebre parola “Supercalifragilistichespiralidoso” da  Barney Young e Gloria Park per due canzoni (Supercalafajalstickespialadojus 1941 e Supercalafajalstickespeealadojus  1951), i quali richiesero un risarcimento di 12 milioni di euro. Il processo si concluse con un’assoluzione per i due fratelli i quali dichiararono: “Quando eravamo ragazzini alla metà degli anni ‘30, andammo a un campo estivo sui Monti Adirondack, dove venimmo a conoscenza di una parola lunghissima che era stata trasmessa in parecchie variazioni attraverso numerose generazione di bambini. La parola era stata coniata per la prima volta nel 1918, ed era considerata ancora più lunga e difficile da pronunciare di antidisestablishmentarianism…La parola come noi la sentimmo per la prima volta era super-cadja-flawjalistic-espealedojus” (Robert B. Sherman e Richard M. Sherman, Walt’s Time: From Before to Beyond). 
  • I fratelli Sherman avevano scritto inizialmente “The Eyes of Love” ma la Andrews non gradì assolutamente la proposta. L’indomani Robert Sherman apprese dai figli che avevano fatto il vaccino antipoliomelite e che non avevano avuto problemi perché il vaccino gli era stata somministrata anche una zolletta di zucchero. Da qui la grandiosa idea per una delle più celebre colonne sonore di tutti i tempi!
  • L’allegra parentesi in cui Bert canta e balla con gli altri spazzacamini sulle note di “Sopra i tetti di Londra” (Step in Time) era stata pensata della durata di 9 minuti. Il regista era favorevole ad una riduzione dei tempi mentre Walt Disney , invece, inserì nuovi elementi arrivando alla soglia dei quindici minuti. 
  • David Tomlinson prestò la sua voce anche al pappagallo dell’ombrello di Mary Poppins e ad un fantino.  
  • Jane Darwell, pseudonimo di Patty Woodard, interpretò la vecchietta che dava dai mangiare ai piccioni sulle gradinate della cattedrale. Da giovane avrebbe voluto dedicarsi alla musica lirica ma il padre era contrario, per fortuna acconsentì che si dedicasse alla recitazione. Disney si recò a casa dell’attrice per convincerla a far parte del cast. La canzone “La cattedrale” legata al personaggio della vecchietta era la preferita di Walt Disney.
  •  “Mary Poppins”, tradotto in ben 17 lingue,  fu il primo di una serie di numerosi libri della Travers che avevano come protagonista sempre la celebre tata. Il capolavoro di Mary Poppins nacque nel 1934 quando la Travers era adolescente e tentava di risollevare l’animo delle sorelle afflitte dallo stato depressivo della madre.
  • Sia L. P. Travers che Walt Disney ebbero un’infanzia difficile. 
  • Nel film il signor Banks e Mary Poppins hanno modo di parlare e confrontarsi in più occasioni; la signora Banks e la tata, al contrario, non hanno mai un dialogo. Nel libro in realtà la signora Banks, che considera Mary Poppins brutta e cattiva, si rallegra per la partenza della tata la quale lascia ai due bambini un foglio con il suo ritratto. 
  • Quello di Mary Poppins fu il primo DVD prodotto dalla Disney.

Non resta dunque che fare i biglietti e partire nella speranza che la valigia non sia come quella di Mary Poppins, apparentemente vuota ma da cui poi vien tirato fuori di tutto, altrimenti il rischio è di essere bloccati al controllo bagagli! 

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